Melone

melone sigma

A ogni stagione il suo frutto: niente di più vero con l’abbinamento perfetto estate-melone!

Profumo di terre lontane

Le origini del melone si perdono così indietro nel tempo da non essere certe. C’è chi sostiene provenga dall’Africa, chi dall’Asia, chi ancora dalla Persia. Sappiamo, grazie a Plinio il Vecchio che lo cita nel suo Naturalis Historia, che è giunto in Italia intorno al V secolo a.C., portato nel bacino del Mediterraneo dagli Egizi, anche se recenti scoperte archeologiche hanno rinvenuto semi di questo frutto risalenti all’epoca nuragica (1310-1120 a.C.) in Sardegna. In epoca imperiale si diffuse così tanto che ai tempi di Diocleziano venne emesso un editto che tassava gli esemplari di melone che superavano i 200 grammi.

Tutti i colori dell'estate

Valori Nutrizionali

Il melone è composto per circa il 90% di acqua ed è molto ricco di fibre, per questo motivo è un frutto ideale in estate perché disseta, rinfresca e ha un alto potere saziante, cosa che lo rende ideale da consumare anche nelle diete ipocaloriche (cento grammi di questo frutto contengono solo 33 calorie circa). Ricco di calcio, fosforo, potassio e vitamine A, C e B3, il melone ha proprietà antiossidanti e sostiene il sistema immunitario. L’elevato contenuto di acqua e la buona quantità di potassio stimolano la diuresi e per questo possono essere d’aiuto per contrastare la ritenzione idrica e gli inestetismi a essa legati.
Tutti i meloni, nome scientifico Cucumis melo, appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, come i cetrioli, le angurie e le zucche. Il melone bianco ha la buccia di un colore giallo brillante e può arrivare a pesare fino a due chili. La sua succosa polpa ha un colore che va dal bianco al verde chiaro e un gusto molto dolce. Il melone Cantalupo ha una polpa molto dolce e profumata dal colore giallo-arancio e la buccia ruvida venata di verde. Il nome deriva dal castello pontificio di Cantalupo, nella Bassa Sabina, luogo nel quale fu portato da alcuni monaci missionari asiatici.

Prosciutto crudo e melone è il più classico degli antipasti estivi, l’abbinamento di questo dolcissimo frutto con alimenti salati non è dunque una novità sulle nostre tavole. Ma a tavola il melone non si ferma qui. Con il Cantalupo è possibile preparare risotti e primi molto colorati e gustosi, utilizzandolo come si farebbe con la zucca. Il melone bianco si accompagna molto bene alla mortadella, un’idea per variare il più classico abbinamento col prosciutto; inoltre, a dadini, è ottimo per dare vivacità e colore a una classica insalata.

Un profumo inconfondibile

Qualunque sia la varietà di melone da voi preferita, il momento dell’acquisto e la conservazione sono essenziali per poter gustare al meglio questo splendido frutto. Visto il suo profumo tipico e persistente, uno dei modi più immediati per riconoscerne la freschezza e il grado di maturazione è avvicinarlo al naso: se l’odore è tenue e il colore troppo verdastro il melone non è maturo al punto giusto. L’ideale è consumarlo velocemente, in caso contrario può essere tenuto fuori dal frigo, ma lontano da fonti di calore e dal sole diretto, per non accelerarne la maturazione. Se lo si vuole consumare freddo si può mettere in frigo qualche ora prima di gustarlo.

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