Pere

Un frutto fra i più diffusi in Italia, con tante varietà che maturano anche in periodi diversi, così da renderlo reperibile al mercato per vari mesi all’anno. Dall’antichità la pera non è mai passata di moda!

Valori nutrizionali

Le pere forniscono circa 35 calorie per 100g, apporto calorico dovuto quasi interamente al contenuto di zuccheri, in maggioranza fruttosio e sorbitolo, motivo per cui sono adatte anche a chi necessita di una dieta ipoglicemica. Sono tra i frutti a più alto contenuto di fibre – naturalmente se mangiate con la buccia – sia solubili (come la pectina), sia insolubili (come la lignina), per questo aiutano a regolarizzare l’intestino e danno un grande senso di sazietà. Le pere sono ricche, inoltre, di vitamina C, vitamina K, calcio, sodio, potassio, rame, fosforo e zinco.

Valori Nutrizionali

Il melone è composto per circa il 90% di acqua ed è molto ricco di fibre, per questo motivo è un frutto ideale in estate perché disseta, rinfresca e ha un alto potere saziante, cosa che lo rende ideale da consumare anche nelle diete ipocaloriche (cento grammi di questo frutto contengono solo 33 calorie circa). Ricco di calcio, fosforo, potassio e vitamine A, C e B3, il melone ha proprietà antiossidanti e sostiene il sistema immunitario. L’elevato contenuto di acqua e la buona quantità di potassio stimolano la diuresi e per questo possono essere d’aiuto per contrastare la ritenzione idrica e gli inestetismi a essa legati.
Tutti i meloni, nome scientifico Cucumis melo, appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, come i cetrioli, le angurie e le zucche. Il melone bianco ha la buccia di un colore giallo brillante e può arrivare a pesare fino a due chili. La sua succosa polpa ha un colore che va dal bianco al verde chiaro e un gusto molto dolce. Il melone Cantalupo ha una polpa molto dolce e profumata dal colore giallo-arancio e la buccia ruvida venata di verde. Il nome deriva dal castello pontificio di Cantalupo, nella Bassa Sabina, luogo nel quale fu portato da alcuni monaci missionari asiatici.

Prosciutto crudo e melone è il più classico degli antipasti estivi, l’abbinamento di questo dolcissimo frutto con alimenti salati non è dunque una novità sulle nostre tavole. Ma a tavola il melone non si ferma qui. Con il Cantalupo è possibile preparare risotti e primi molto colorati e gustosi, utilizzandolo come si farebbe con la zucca. Il melone bianco si accompagna molto bene alla mortadella, un’idea per variare il più classico abbinamento col prosciutto; inoltre, a dadini, è ottimo per dare vivacità e colore a una classica insalata.

Le varietà di pera

Esistono circa 5000 varietà di pere nelle coltivazioni sparse per il mondo, alcune molto diffuse, come la pera Williams, altre rare, come la Pericina della provincia di Salerno, che ha rischiato di sparire e che viene tutelata e protetta dalle comunità locali. Il 70% della produzione italiana di pere si coltiva in Emilia-Romagna, tanto che alcune varietà coltivate lì hanno ottenuto il marchio IGP: Abate Fetel, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Cascade, Passa Crassana, Williams, Santa Maria e Carmen.

Al caldo e al fresco: i modi migliori per conservare le pere

Al momento dell’acquisto occorre ricordare innanzitutto una cosa: le pere continuano a maturare anche dopo essere state colte. Per questo motivo, se le si vuole consumare subito, è bene sceglierle sode e tenerle a temperatura ambiente, anche semplicemente in un cesto per la frutta. Se invece le si vuole conservare un po’ più a lungo, è possibile tenerle in frigorifero a una temperatura di circa 2°C, avendo l’accortezza di riporle prima in un sacchetto di carta. Se questo è fatto con cura, e non sono ancora troppo mature, è possibile conservarle anche per periodi molto lunghi.

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